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Sequenza di Haase MKH

La sequenza di Haase (o metodo MKH, Mess- und Korrektionsmethodik nach J.-K. Haase) è costituita da specifici test polarizzati con stimoli fusionali visti da entrambi gli occhi o separatamente. È l'unico metodo di esame che permette di classificare l'Ametropia Angolare1 che si manifesta con un errore laterale di posizione dell'immagine per una sorta di risparmio energetico.

Nella visione naturale, invece, il sistema visivo, in base alla richiesta d'impegno, utilizza una compensazione dell'errore di posizione dell'immagine che potrà essere totalmente dinamica (motoria), dinamica/statica (motoria e sensoriale) o totalmente statica (sensoriale).

A cosa serve

La sequenza di Haase indaga sulla presenza di Ametropia Angolare1 differenziando una compensazione totalmente dinamica da una Disparità di Fissazione2.

Per Ametropia Angolare1 compensata dinamicamente si intende la condizione per cui l'errore laterale di posizione dell'immagine viene totalmente corretto dalla compensazione motoria in presenza di un impegno visivo, e definisce il valore della Foria Associata3 come miglior prescrizione ottica binoculare (visione perfettamente bifoveale con massimo valore di stereopsi).

Perché fare di routine il metodo MKH

Il significato di tali misurazioni è di fondamentale importanza sia per chi applica rigorosamente i dettami della Scuola di Haase, sia per chi, in alternativa al prisma, preferisce quando possibile proporre una calcolata variazione sferica, un mirato valore addizionale per vicino e/o un ciclo di Visual Training.


  1. L'Ametropia Angolare rappresenta uno stato della normale visione binoculare (associata alla fusione e non dissociata ad esempio dai prismi) nella quale la posizione di vergenza non coincide con la posizione di ortoforia, pur essendoci visione singola.
  2. Per Disparità di Fissazione (FD) si intende lo stato della visione binoculare singola il cui punto di fissazione viene riprodotto con una disparità retinica all'interno della relativa area di Panum. Questo significa che il centro di fusione non è più la fovea, pur essendo sempre all'interno dell'area di Panum. L'area di Panum è la zona immediatamente anteriore e posteriore alla fissazione di un oggetto dove è possibile la visione binoculare singola con percezione della profondità. Al di fuori di questa area insorge diplopia.
  3. La Foria Associata è il valore prismatico che rileviamo (e il suo valore può differire dal valore dell'angolo di DF tradotto in dp) in quanto offre alla componente sensoriale i prismi compensano parte della componente motoria.
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